Avete voglia di scoprire gli i principali castelli della città di Napoli? Noi di Hotel Tiro a Volo, hotel ad Agnano, vogliamo offrirvi i migliori spunti di viaggio…ecco una serie di utili consigli per scoprire i castelli a Napoli:
-Maschio Angioino (piazza Municipio)
Questo imponente castello, ubicato di fronte al porto, fu edificato nel Duecento per volere di Carlo I d’Angiò e nel corso dei secoli fu oggetto di modiche e ampliamenti.
Il Maschio Angioino, circondato da un fossato, è racchiuso da cinque poderose torri: due guardano verso il mare e tre, dove è situato l’ingresso, verso terra.
L’accesso al castello avviene attraverso l’Arco di Trionfo, un arco in marmo di ispirazione romana, fiancheggiato dalle torri “di Mezzo “ e “di Guardia”.
All’interno si trovano, tra l’altro, due opere architettoniche e artistiche di grande pregio: la Sala dei Baroni e la Cappella Palatina.
La sala dei Baroni si trova collocata all’angolo della Torre “Beverello” ed è la più ampia delle sale.
Edificata su progetto di Guillem Sagrera custodisce opere d’arte, quali il Portale bifronte, in marmo, di Domenico Gagini, il portale, in stile spagnolo, che conduce alla Camera degli Angeli, e due pregevoli bassorilievi.
La Cappella Palatina, chiamata pure chiesa di San Sebastiano, fu edificata nel Trecento e presenta un portale con decorazioni di Francesco Laurana e Andrea dell’Aquila, mentre all’interno si trovano un ciborio di Paolo della Pila e una piccola parte degli affreschi eseguiti da Maso di Banco.
-Castel dell’Ovo (Via Eldorado).
Castel dell’Ovo si trova sull’isolotto di Megaride dove, secondo la tradizione, nel VII secolo a.C. sbarcarono i Cumani, fondatori di Partenope, la futura città di Napoli.
Su questo isolotto nel I secolo a.C. (quando Napoli era già dominio dei romani) Lucio Licinio Lucullo fece costruire una sontuosa villa che nel V sec. d.C. fu trasformata in un poderoso fortilizio per difendere la città dagli attacchi nemici provenienti dal mare.
Il castello, dalla cui sommità si gode uno splendido panorama sul golfo di Napoli, è dotato di diverse sale dove si svolgono convegni, mostre e manifestazioni culturali.
Il fortilizio è dotato di un piccolo porto turistico “Borgo Marinari” dove hanno sede i più antichi circoli nautici di Napoli.
-Castel Capuano (Via Tribunali).
Il castello fu costruito nel XII secolo, come nobile dimora di corte, per volontà di Guglielmo I, re di Sicilia.
Successivamente fu adibito a sede di tribunali, funzione che ha mantenuto per circa cinque secoli; da pochi anni, infatti, gli uffici giudiziari sono stati trasferiti al Centro direzionale di Napoli.
La facciata del castello è caratterizzata da una grande aquila posta sopra il portale, realizzata da Sangallo, dallo stemma di Casa Savoia e da un orologio risalente alla seconda metà dell’Ottocento.
All’interno si trovano, tra l’altro, il Salone dei Busti dove si conservano i busti dei più famosi avvocati napoletani, il salone della Corte d’Appello affrescata da Antonio Cacciapuoto con raffigurazioni delle province del Regno, la Cappella della Sommaria ricca di affreschi, quali la Crocifissione, la Deposizione, l’Ascensione, la Resurrezione, il Giudizio Universale e il Compianto su Cristo Morto, e la Biblioteca, intitolata al grande avvocato Alfredo De Marsico, che contiene circa 80.000 testi giuridici, tra cui alcuni molto antichi.
-Castel Sant’Elmo (Via Tito Angelini).
Castel Sant’Elmo (o Sant’Erasmo) fu edificato alla fine del Duecento per volere di Carlo I d’Angiò e ristrutturato nella sua forma attuale nel XVI secolo.
Situato sulla sommità della collina del Vomero, il maniero, a forma stellare a sei punte, aveva un funzione difensiva di grande importanza strategica grazie alla sua posizione dominante su tutta la città.
Fu l’ultimo baluardo difensivo contro l’esercito borbonico durante la breve vita della Repubblica Partenopea (1799).
Nel castello è stato allestito un moderno auditorium per ospitare manifestazioni culturali.