Sarete a breve ospiti del nostro hotel a Pozzuoli? Ecco per voi una serie di suggerimenti per scoprire le località attigue alle nostre che meritano senz’altro una visita!
BAIA
Baia, frazione di Bacoli, è situata in Campania sul tratto della costa tirrenica tra Pozzuoli e la stessa Bacoli. Divenne un luogo di villeggiatura molto rinomato all’epoca della Roma repubblicana per le sue acque termali e per la mitezza del clima. Successivamente a seguito di continui bradisismi andò in decadenza e per effetto di un rovinoso terremoto del XVI sec. fu interamente distrutta.
Baia è stata oggetto di scavi archeologici molto accurati che hanno portato alla luce molti reperti antichi, tra cui il fastoso palazzo imperiale, nel quale morì l’imperatore Adriano.
Tutti i reperti ritrovati nel territorio dell’antica Baia possono essere visitati nel Museo archeologico dei Campi Flegrei, ospitato nel Castello aragonese edificato alla fine del ‘400.
CUMA
L’antica Cuma fu fondata sulla costa del mar Tirreno in Campania, ad opera dei calcidesi dell’isola di Eubea e fu quasi sicuramente la prima colonia greca in Italia. In poco tempo divenne una ricca città commerciale, centro di importanti rotte mercantili. La stessa Napoli (l’antica Neapolis) fu fondata da Cumani, insieme ad altre città della costa tirrenica.
La sua potenza e ricchezza attirò gli interessi di molte popolazioni guidate dagli etruschi che l’attaccarono ma furono respinte con l’aiuto di Siracusa; fu conquistata dai sanniti e successivamente verso il 340 a.C. dai romani.
Cuma divenne in epoca imperiale un luogo di villeggiatura molto rinomato per gli abitanti di Roma e dopo la decadenza di quest’ultima si ebbe lentamente anche il declino di Cuma, specialmente durante il periodo longobardo e nel 1203 venne completamente distrutta da Napoli.
Oggi della città di Cuma rimangono molti resti che testimoniano la grandezza dell’antica colonia greca , tra cui il tempio di Apollo e quello edificato in onore di Zeus, che furono trasformati in basiliche con l’avvento del cristianesimo. Ma il reperto archeologico più importante è costituito da un corridoio, lungo 130 metri, dove aveva sede l’oracolo della Sibilla cumana, di virgiliana memoria.
POZZUOLI
La cittadina si trova in provincia di Napoli, sul mar Tirreno nel golfo omonimo. Fu fondata dai greci verso il 530 a.C. con il nome di Dikearchìa, cioè “città dove la giustizia domina”; successivamente nel 194 a.C. fu rifondata dai romani con il nome di Putèeolis. Con l’avvento dei romani divenne un importante porto mercantile che costituiva un fiorente centro di rotte commerciali con l’Oriente e dal quale partivano navi cariche di grano per Roma.
Insieme a Bacoli e Baia fu un centro di villeggiatura riservato all’aristocrazia romana che ne apprezzava in particolare le terme, famose per le acque salutari e i fanghi della solfatara.
Nel corso dei secoli purtroppo il fenomeno del bradisismo che ha interessato tutta la zona flegrea, ha segnato il declino di Pozzuoli. I continui movimenti tellurici hanno comportato il seppellimento e lo sprofondamento nelle acque marine di molti monumenti antichi: oggi sono ancora visibili il Macellum, il mercato di Putèolis, e l’anfiteatro, costruito nel I secolo d.C., il terzo per ampiezza dopo quello di Roma e di Capua.
Per fortuna non hanno subito danni notevoli e quindi sono rimasti pressoché intatti i mausolei di via Celle, interessanti edifici funerari edificati tra il I sec. a.C. e il II sec. d.C.